Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, la città di Ivrea è un progetto industriale e socio-culturale del XX secolo. La ditta Olivetti produceva macchine da scrivere, calcolatori meccanici ed elettronici. Ivrea rappresenta un modello di città industriale e una risposta alle sfide poste dal rapido cambiamento industriale. Essa costituisce un riscontro e un contributo alle teorie urbanistiche e dell’industrializzazione del XX. La forma urbana e gli edifici sono stati progettati da alcuni tra i più noti urbanisti e architetti italiani tra gli anni ‘30 e ’60, sotto la direzione di Adriano Olivetti. La città comprende edifici per la produzione, amministrazione, servizi sociali e usi residenziali, riflettendo le idee del Movimento Comunità, fondato ad Ivrea nel 1947 e basato sul libro di Adriano Olivetti, l’ Ordine politico delle Comunità. La città industriale di Ivrea rappresenta dunque una significativa esemplificazione delle teorie di urbanistica e architettura del XX secolo, realizzata in risposta alle trasformazioni industriali e sociali, inclusa la transizione dalle tecnologie meccaniche a quelle digitali.